Si è conclusa di recente la magnifica mostra di Picasso al Palazzo Reale di Milano e il successo decretato dall'affluenza di pubblico, credo, sia incontestabile.
Uno spunto di riflessione che la visione di queste opere ci fornisce riguarda la nostra ansia tassonomica e girando le sale udivo persone intente a "classificare" i periodi blu piuttosto che rosa e quant'altro con impegno via via crescente con l'evidente e conseguente e rassicurazione sulle visioni critiche rispetto all'artista e alle sulle opere.
La questione mi apre una serie di congetture tipiche del formatore anziano (sic): lo schematismo cognitivo ha una valenza mnemonica oppure di rassicurazione endogena di raccordo e quindi di rievocazione del concetto? ancora: la creatività assoluta del processo educativo e formativo garantisce uno spazio emozionale e basta?
La questione non è di poco conto poiché in questo scorcio d'inizio d'anno tutti noi formatori abbiamo notato come i contributi formativi richiesti dal mondo delle aziende siano sempre più ridotti in termini di tempo modulare dedicato (mezze giornate, incontri compressi tra il lavoro e il lavoro ect.) a meno che, non sempre, non si differenziano tecniche didattiche e si scelgano metodologie coinvolgenti e creative (outdoor, esperenziale etc.) al punto che alcuni committenti chiedono contributi formativi in modalità "juke box" (n.d.a. = voluminoso apparecchio musicale dei tempi andati che attraverso la selezione di pulsanti riproduceva canzoni attraverso dischi in vinile) in tempi risicatissimi e con aspettative di assimilazione immediate.
Ma allora esiste il tempo della sostenibilità cognitiva? esiste il tempo della didattica ottimale per favorire l'apprendimento?
Il lavoro del formatore, ribadisco sino alla noia, non è più quello di formare senza rimanere strettamente interconnessi al livello di sostenibilità cognitiva del gruppo aula ma l'imperativo è quello di attivare dinamiche di coerenza tra il ciclo dell'apprendimento dei singoli e la sostenibilità dei concetti.
E' come se il lavoro del formatore stia virando ad una forma epistemologica di azione che da un lato ritiene propedeutico far emergere i saperi impliciti dell'aula e successivamente, solo dopo averli adeguatamente socializzati e tesaurizzati con una azione di inclusione sociale, aggiungere contributi nuovi di formazione che spesso assume la caratteristica della semplice ma virtuosa "regia" dei saperi o sistematizzazione degli stessi o, alla stregua dell'artigiano, di personalizzazione sul campo degli stessi. Continuo a riflettere mentre visito la mostra di Picasso e mi chiedo: "quanto lavoro dietro all'opera che vedo conclusa; ma poi sarà davvero conclusa? o comincia il suo lavoro cognitivo solo ora mentre il mio vicino si chiede "sarà periodo rosa o periodo blu"???

Introduzione

La Fondazione Progetto Arca Onlus è un organizzazione milanese che da anni si occupa della presa in carico delle fragilità sociali. Tra i servizi erogati dalla fondazione ci sono i Centri di Accoglienza Notturna per tossicodipendenti, il sostegno alimentare e abitativo per i senza fissa dimora, accoglie numerosi rifugiati politici con servizi di prima e seconda accoglienza finalizzati all'inserimento sociale, raccolti in 8 linee precise: il servizio Selezione Accoglienze, il Servizio di Accoglienza Notturna i Servizi di Accoglienza Residenziale, il Servizio di Custodia Sociale, Emergenza Nord Africa, il Servizio di Terza Accoglienza, l'Unità Operativa di Strada, il servizio di distribuzione mensile pacchi viveri e il servizio di sostegno emergenze. Nell'area meneghina Fondazione Arca Onlus è una delle realtà più grandi includendo l'area socio - sanitaria, l'area socio-assistenziale e quella di prossimità di cura (che include il sostegno alimentare).

Ricadute organizzative

Antiforma s.r.l. è stata chiamata a svolgere il ruolo di coordinamento e gestione tecnica di tutti i centri della Fondazione Progetto Arca, includendo nel mandato il governo dei rapporti istituzionali con gli organismi pubblici comunali responsabili del settore sociale sul territorio.

Tipologia di intervento

Consulenza