Anti è anche Ante ... Sei davanti alla porta pronto ad aprirla, a trovare il prato o il colonnato greco
o il baratro.

Sei prima del tempo e della manifestazione.

L’ante è prima della forma che può essere letteraria, artistica ... La particella anti, dal latino, indica il prima

Anti, dal greco, indica opposizione ...
 

 

Manuale di educazione stradale per la polizia locale
A cura di: Igor Salomone, Antonio Pignatto, Costantina Regazzo Milano, 2004

L’Educazione Stradale obiettivo strategico della Regione Lombardia

La Regione Lombardia con la Legge n. 4 del 14.04.2003, prima in Italia, ha riordinato e riformato la disciplina regionale in materia di Polizia Locale e Sicurezza Urbana.
La norma assegna un ruolo di primo piano alla realizzazione di attività di ricerca, documentazione, comunicazione e informazione sul tema della sicurezza dei cittadini, e alla promozione di interventi nel settore della Polizia Locale, della sicurezza sociale e della stessa educazione alla legalità.
In questo contesto, la Regione Lombardia ha assunto anche il compito di formare e aggiornare professionalmente gli operatori della Polizia Locale, per rendere quanto più possibile omogenea e ottimale la loro preparazione su tutto il territorio regionale.
Tuttavia, agli appartenenti alle Polizie Locali non sono richieste soltanto conoscenze di tipo teorico- pratico, ma anche capacità di relazionarsi con le persone.
Gli adolescenti, i giovani e gli insegnanti sono i naturali interlocutori di quanti sono impegnati nel campo dell’Educazione Stradale.
Il Manuale che presentiamo, prodotto in collaborazione con I.Re.F, cerca di indicare agli operatori delle Polizie Locali una metodologia utile nel campo dell’Educazione Stradale.
Tuttavia, in questo non deve esser rinvenuta nessuna volontà di prevaricare rispetto alle autonomie di cui godono i singoli corpi o servizi e neppure di svilire il ruolo, la capacità, la creatività dei singoli operatori.
Semplicemente, si intende fornire un modello aperto, uno strumento utile a favorire lo sviluppo di una cultura della sicurezza stradale, partendo dai primi anni di scolarizzazione sino al raggiungimento della maggiore età.
Per raggiungere questo obiettivo è stato fondamentale il contributo offerto da alcuni appartenenti alle Polizie Locali che, da anni, operano nel settore.
Con il D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992 l’Educazione Stradale è entrata a far parte delle materie a insegnamento obbligatorio nelle scuole.
In particolare, l’art. 230 del Codice della Strada prevede lo svolgimento di “...attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, ivi compresi gli istituti di istruzione artistica e le scuole materne, che concernano la conoscenza dei princìpi della sicurezza stradale, nonché delle strade, della relativa segnaletica, delle norme generali per la condotta dei veicoli, con particolare riferimento all’uso della bicicletta, e delle regole di comportamento degli utenti”.
L’indagine conoscitiva realizzata in sessanta Comuni dalla Regione Lombardia nell’anno scolastico 2002/2003, ha evidenziato la prevalenza di metodologie di insegnamento improntate all’assenza di modelli didattici.
Questo fattore ha indotto la Regione, in quanto ente di governo nel tema della formazione degli appartenenti alle Polizie Locali, a elaborare un proprio piano di interventi rivolto alla preparazione dei formatori, già avviato nel corso del 2003.
L’idea di adottare un Manuale di Educazione Stradale nasce dalla collaborazione tra Direzione Generale Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile e Direzione Generale Commercio, Fiere e Mercati, nell’ambito di un progetto denominato “Cultura della sicurezza stradale”, che prevede interventi a tutela dei cittadini lombardi, minori e adulti, nel rispetto della nuova Legge Regionale n. 6 del 3 giugno 2003 “Norme per la tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti”, un moderno dispositivo grazie al quale la Lombardia promuove, in un’ottica di sussidiarietà e di responsabilizzazione, il concorso di tutti i soggetti della Pubblica Amministrazione, delle Associazioni per la tutela dei consumatori e utenti, delle Autonomie funzionali, nonché i soggetti privati, all’affermazione dei diritti fondamentali dei consumatori.
Tale progetto, presentato dalla Struttura per la Tutela del Consumatore della D.G. Commercio della Regione Lombardia, nel settembre 2003, al Ministero delle Attività Produttive (MAP), è stato ammesso alla concessione di un co-finanziamento da parte del MAP stesso, finalizzato a incentivare iniziative a vantaggio dei consumatori, ai sensi dell’art. 148, comma 1, L. 23.12.2000, n. 388 (finanziaria 2001), con le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
Il Manuale di Educazione Stradale, la cui struttura si articola in otto capitoli, si configura come una dispensa cartacea ad anelli, tale da poter essere integrata con nuovi aggiornamenti, ed è supportata da un CD ROM che raccoglie le esperienze degli operatori. L’auspicio è che quanto elaborato possa essere di utilità pratica agli operatori e riesca nel suo intento di trovare facile adozione nel maggior numero di Comandi di Polizia Locale sul territorio regionale, in modo da garantire l’omogeneità dell’insegnamento dell’ Educazione Stradale pur nel rispetto delle diverse realtà locali. Il Manuale potrà quindi esser arricchito da ulteriori esperienze.

 

Regione Lombardia

Direzione Generale Commercio, Fiere e Mercati
Unità Organizzativa Commercio
Struttura Tutela del Consumatore e Sostegno al Sistema Commerciale
Dirigente: Anna Caizzi

 

Direzione Generale Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile
Unità Organizzativa Polizia Locale e Sicurezza Urbana
Struttura Coordinamento di Interventi per la Sicurezza Urbana
Dirigente: Alberto Gardina

 

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