Anti è anche Ante ... Sei davanti alla porta pronto ad aprirla, a trovare il prato o il colonnato greco
o il baratro.

Sei prima del tempo e della manifestazione.

L’ante è prima della forma che può essere letteraria, artistica ... La particella anti, dal latino, indica il prima

Anti, dal greco, indica opposizione ...
 

 

La formazione sul campo.
Uno strumento di apprendimento per i professionisti della salute.
Antonio Pignatto, Costantina Regazzo e Paolo Tiberi
Maggioli Editore, 2010, Santarcangelo di Romagna (RN)
€ 20,00

Indice

Introduzione
Teorie della mente e modelli formativi
Lavoro e formazione sul campo: una relazione sistemica
Il concetto di campo
La produzione di senso nelle organizzazioni

1. Il ciclo dell'apprendimento per il professionista della salute
     1.1. La conoscenza come variabile del lavoro sanitario
     1.2. Le dinamiche dell'apprendimento e i cicli di vita del professionista
     1.3. Le tipologie di apprendimento per le professioni sanitarie

2. Modelli di formazione e paradigmi di apprendimento: il concetto di formazione lifelong term
     2.1. Formazione tecnico-scientifica e apprendimento riflessivo sulle            pratiche
     2.2. Formazione organizzativo-sociale e apprendimento trasformativo
     2.3. Formazione psico-socio-pedagogica e apprendimento autodiretto
     2.4. Apprendere nella comunità di pratica
     2.5. Il portfolio delle competenze e gli sviluppi possibili dell'integrazione            formazione-lavoro
     2.6. I fattori della professionalità
     2.7. Risultati della valutazione della professionalità
     2.8. Interazione di formazione in presenza, sul campo, a distanza
     2.9. Il continuous professional development e la sua integrazione con il            modello ECM: il caso della Regione Lombardia
2.10. L'importanza della rilevazione dei fabbisogni

3. La progettazione della formazione sul campo
     3.1. I passi per costruire un progetto di formazione sul campo
     3.2. La progettazione
     3.3. Le fasi del processo di progettazione
     3.4. Due strategie didattiche
     3.5. Costruire una connessione tra obiettivi e tecniche didattiche
     3.6. La progettazione a fronte di obiettivi di conoscenza
     3.7. La progettazione a fronte di obiettivi di capacità

4. La valutazione della formazione sul campo
     4.1. La valutazione della formazione nell'ambito aziendale e la criticità            della formazione nello scenario attuale
     4.2. La natura sistemica della valutazione: un modello di riferimento
     4.3. Le dimensioni della valutazione: l'approccio gerarchico
     4.4. La valutazione dei risultati a livello di reazioni
     4.5. La valutazione dei risultati a livello di apprendimento
     4.6. La valutazione dei risultati a livello di comportamenti
     4.7. La valutazione dei risultati a livello di risultati organizzativi
     4.8. Conclusioni

5. La valutazione delle singole azioni formative
     5.1. La verifica dei progetti di formazione sul campo
     5.2. Valutazione del gradimento
     5.3. Valutazione dell'apprendimento
     5.4. La valutazione dell'impatto
     5.5. Tre oggetti per la valutazione di impatto
     5.6. Percezione e significato delle esperienze formative
     5.7. Modalità di valutazione di impatto e relazione con i tre oggetti
     5.8. I tre passi del processo
     5.9. Il rapporto di valutazione
     5.10. La comunicazione e l'utilizzo del rapporto

Buone prassi per la progettazione di eventi di formazione sul campo (a cura di Antonio Pignatto, Mariangela Devercelli, Claudia Carnevale, Paola Martinelli, Alessandra Pedroni)

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